venerdì 23 settembre 2011

I Wanna Punk : Eater



La storia degli "Eater" mi ricorda a tratti quella dei Prats, entrambe le band sono formate da ragazzi giovanissimi tra i 13-15 anni, per dire il più anziano degli Eater è il bassista Ian "Grumpie" Woodcock, appena diciassettenne. Non so voi, ma mi stupisce che un gruppo di ragazzini riesca a farsi strada e ad emergere. Certo, si tratta di altri tempi e di altri luoghi, ma tale esempio dovrebbe far riflettere. Come spesso accade, tutto comincia sui banchi di scuola, Andy Blade, vero nome Ashruf Radwan, non ama andare a scuola. Non era molto popolare tra gli altri ragazzi e l'unico conforto è il suo compagno di classe, Brian Chevette.



Per ottenere maggiore popolarità tra le ragazze, Andy e Brian si inventano una band, la cosa sembra funzionare, i rumours  volano. Andy, figlio di una famiglia numerosa, vive in una grande casa a Finchley, condivide  la stanza con il fratello più grande Hass e quello più piccolo Luffie. E' una stanza grande e sembra perfetta per farci un po' di casino e non dare noia a nessuno. E Andy e Brian lo fanno alla grande. Sono soliti organizzare riunioni con gli amici e chiamarsi "the Bedroom club". Con una vecchia chitarra spagnola, un microfono finto, qualche pentola e padella mimano i loro dischi preferiti.


Le voci  girano e vengono contattati da un giornale locale per un'intervista e servizio fotografico. Sorge il primo problema, non possono fare un servizio fotografico con una misera chitarra acustica, ideano un piano per rubare due chitarre dal negozio di musica sulla strada che porta alla scuola. Passano diversi giorni ad osservare fuori dalla finestra le azioni del negoziante e notano che ogni sera, prima di chiudere, il padrone del negozio usciva sul retro per prendere la giacca. Giusto in tempo per poter afferrare le chitarre e legarle. L'idea funziona, riescono a portare in porto il servizio, nelle foto sembrano molto professionali e i compagni di scuola ne sono impressionati positivamente. Le foto di Andy e Brian compaiono nelle stessa edizione in cui è presento il servizio sul furto al negozio di musica, ma nessuno sembra collegare le due notizie. Armati delle due nuove chitarre, cominciano a fare sul serio e cercano un batterista ed un bassista. 

Si fanno chiamare Eater da una frase di T-rex " Tyrannosaurus Rex - eater of cars".Nel Novembre 1976 Andy e Brian insieme al bassista Ian Woodcock e al batterista Dee Generate registrano ai Decibel Studios i primi due brani "Outside View" (scritto durante la lezione di chimica)  e You", pubblicati sul primo singolo : i ragazzi non scherzano più, di giorno vanno a scuola e di notte suonano in locali punk come il Roxy e il Vortex, di supporto a Buzzcocks e Damned.



Il singolo viene pubblicato sull'etichetta "The Label" di Dave Goodman (primo tecnico del suono dei Sex Pistols) nel Marzo 1977, ed è per onor di cronaca storica il terzo singolo del punk inglese dopo "Spiral Cratch "dei Buzzcoks e " New Rose " dei Damned. Gli Eater da giovani scapestrati quali sono, fanno leva sul pubblico degli studenti, come emerge dalle parole di Brian Chevette :"Siamo l'unica band che può davvero relazionarsi ai giovani, perfino i Sex Pistols sono troppo vecchi, potrebbero essere i nostri padri, è soltanto rock aggressivo". Nel Giugno 1977 esce il secondo singolo "Thinkin' of the USA" e il batterista Dee Generate, buttato fuori dal gruppo, viene sostituito da Phil Rowland. Con questa nuova line-up incidono un singolo "Jeepster / Lock it up ", sul lato A si trova una cover di T-rex, omaggiato dalla band fin dal nome scelto a inizio carriera.
E dopo questo breve assaggio gustoso esce il disco debutto,chiamato semplicemente "The Album ". Come  nella miglior tradizione punk non mancano possibili inni da urlare fino alla svenimento durante il pogo (No Brains, I don't need it, Get Raped), con l'aggiunta però di un tocco di raffinatezza glam, racchiusa in due brani, "Queen Bitch" e "Sweet Jane", pregevoli cover di classici di Bowie e Velvet Underground, da sempre  gli artisti  preferiti degli Eater, insieme a Marc Bolan e Alice Cooper. Nel 1978 Brian Chevette viene sostituito da Gary Steadman, la band con questa formazione rilascia l'ultimo singolo " What she wants she needs" per poi sciogliersi.

Dopo gli Eater 
Andy Blade intraprende la carriera solista senza successo, incide due singoli, un ep e tre album tra gli anni ottanta, novanta e gli anni zero. Nel 2005 pubblica il libro " The Secret Life of a Teenage Punk Rocker", basato sul racconto dell'era punk e in particolare del periodo con gli Eater.



Phil Rowland, l'ultimo batterista degli Eater, verso la fine degli anni settanta suona in diversi progetti : Slaughter and the Dogs, The Nipple Erectors. Successivamente si trasferisce negli Stati Uniti ed abbandona il mondo della musica.


Ian Woodcock per due anni, tra il 1979 e il 1980, si unisce ai Vibrators.


Gary Steadman nel 1980 sostituisce Jak Airport nella band synth-pop Classix Nouveaux e tra il 1984 e il 1986 suona negli A Flock of Seagulls.



Dee Generate, fuori dalla scena musicale, lavora nei servizi sociali. Nel 1977 partecipa con la mamma al documentario "The Year of punk" di Janet Street Porter per la London Weekend Television.
Dal minuto 4:18 


(qui tutto il documentario)


L'intervista di Janet Street Porter a Dee Generate:

Jsp: Cos'è successo a loro? Perché hai lasciato?
Dg: Non ho lasciato, mi hanno buttato fuori.
Jsp: Perché ti hanno buttato fuori?
Dg: Rutto.
Mamma di Dg: Loro dicevano che non era abbastanza bravo.
Dg:Loro dicevano che non ero abbastanza bravo, ma la ragione per cui mi buttarono fuori è che erano un mucchio di mezze seghe. Un mucchio di rammolliti. 
Jsp:(rivolta alla madre di Dee Generate) Vive ancora a casa con te?
Mamma di Dg: Sì... occasionalmente.
Dg:Non vivo a casa, Caterham è un buco di merda.
Mamma di Dg:Sì, tu vivi a casa qualche volta...quando ti viene fame.

La casa di Dee Generate è a Caterham, a sud di Londra. Qualche genitore avrebbe qualche timore ad introdurre un quattordicenne nel mondo di una punk rock star, non è così per Helen Bullen.

Jsp:(rivolta alla madre di Dee Generate) Stai recitando come se fossi il suo manager?
Dg: No, sta recitando come se fosse mia madre (risate)

Jsp: Bene quando lui (Dee Generate) ha cominciato a far parte della band, Rat (Scabies) lo ha introdotto nel gruppo tramite un'audizione (Rat gli stava insegnando a suonare la batteria). Lui (Rat) disse che dovevamo scegliere un nome, non poteva essere l'ordinario Roger Bullen. "Tu devi avere qualcosa di oltraggioso come me"- Rat Scabies. Così loro (Rat e Roger) si sedettero e guardarono nel dizionario e Rat disse : "Dee Generate. Sì, suona bene e cattura l'attenzione.

Nel salotto di casa Bullen vivono Robbie (il nonno di Dee Generate), la sorella Caroline e il fratellino Lee.


Jsp:(rivolta a Robbie)Cosa ne pensa del fatto che Roger sia una punk star?
R:Prima di tutto pensai che fosse così giovane  e molto giovane per essere esposto a così tanto stress. Gli ho indicato come guida e manager sua madre. Ho detto a sua madre diversi anni fa.. che quando Roger crescerà diventerà buono o cattivo perché si impegna per qualsiasi cosa e per ora penso si stia comportando straordinariamente bene.

Jsp:(rivolta a Dee Generate) Quanto tempo ti eserciti ogni giorno?
Dg:Non mi esercito ogni giorno.Quando lo faccio, di solito mi esercito un oretta...mmm, ma la maggior parte dei giorno la passo a letto perché sono troppo stanco.
Jsp:e l'andare a scuola?
Dg:Ci vado qualche volta
Jsp:Quante giorni di scuola hai perso?
Dg:Mmm.E' scritto nella mia pagella, ho settantadue assenze.
Jsp: Cos'altro c'è scritto nella pagella?
Dg:Non molto. L'interesse di Roger è suonare la batteria.
Jsp:Cosa dice tua mamma a riguardo?
Dg:Almeno sanno di cosa stanno parlando.

Mentre Dee Generate sta cercando di formare una nuova band, sta imparando quanto è duro il music business.

Qui la trascrizione dell'intervista in lingua originale



Piccola curiosità:Gli Eater compaiono nel documentario di Don Letts "The Punk Rock Movie", girato al Roxy Club.Vengono catturati dall'obiettivo mentre suonano "No Brains" e il pubblico poga. Sul palco è presente una testa di maiale mutilata.


Tra il pubblico è possibile intravedere una signora con un vestito viola:  la mamma di Dee Generate.

Tra i presenti, c'è anche Glen Matlock, bassista dei Sex Pistols tra il 1975 e il 1977




Recensione sulla rivista "Sounds" - 12/11/1977


Manifesto




Storia a cartoni ideata da Andy Blade e pubblicata sulla rivista di musica "Spiral Scratch"- 6/7/1989






Discografia:
Eater

Album:
The Album (1977)

Live:
Live at Barbarella's 77 (2004)


Singoli:
Outside View / You (1979)
Thinkin' of the USA / Space Dreamin' / Michael's Monetary System (1977)


Lock it up / Jeepster (1977)


What she wants, she needs / Reaching for the sky (1978)
Compilation:
The History of  Eater (1985)
The Complete Eater (1993)


All of Eater (1995)

Eater Chronicles (2005)

Andy Blade
Album:
From Planet Pop to the Mental Shop (1994)
Treasure Here (2005)

Life Affirming Songs For Those With A Bad Attitude (2008)




Ep:

Junkie Shooting Star (1996)


Singoli:
Break the News / Girl with the Goods (1980)

The Girl who forgets Everything (1995)


Links:
The Album



4 commenti:

allelimo ha detto...

Comunicazione di servizio: anche questo blog è diventato inutilizzabile da chi non ha a disposizione un processore Intel Quadcore MegaIperGiga Turbo Common Rail.
Ovvero io, ad esempio: il mio computer dell'ufficio, non proprio l'ultimo modello, poveretto, ci mette un quarto d'ora ad aprire la prima pagina: il problema naturalmente è l'abnorme quantità di video incorporati, che Firefox cerca di pre-caricare in background...
Quando si incorporano i video con il (pesantissimo) codice di YouTube, sarebbe buona cosa non metterne più di un paio per pagina.
Per postare più video, l'ideale sarebbe mettere solo il link, oppure usare un metodo alternativo come plug-in come Apture, che mette il link e carica il video solo su richiesta: i computer più anziani vi ringrazieranno :)

Overthewall91 ha detto...

Ahah, Allelimo, mi dispiace :(.Ora vedo cosa posso fare.

Disco Boomer ha detto...

ma chi mi vai a tirar fuori ! avevo più o meno la loro età quando uscirono e con i miei amici già eravamo gasati: se ce la fanno loro...purtroppo non avevamo considerato che il punk in Italia era visto come una moda per debosciati, ma sopratutto le chitarre elettriche non potevamo permettercele.

Overthewall91 ha detto...

Sono contenta di aver tirato fuori un bel ricordo dalla cassetto della memoria :D.I tuoi amici, non so quanto fossero bravi, ma se fossero stati in Inghilterra qualcosa sarebbe riusciti a combinare, nei paesi anglosassoni vengono offerte più possibilità e opportunità.