Titolo :Marines a pleno sol
Genere :Punk
Anno: 1985
Quando la noia regna sovrana, la pigrizia vi assale e magari fa pure caldo e non avete intenzione di uscire per sporcare di sudore la maglietta appena stirata con fatica, mandate al diavolo l'afa, e sparatevi a tutto volume "Marines a pleno sol " (1985), primo album della punk band spagnola Los Nikis ( "le magliette polo"). Piccole note biografiche sui Los Nikis: Emilio Sancho (voce), Arturo Pérez (chitarra), Joaquín Rodríguez (basso) e Rafa Cabello (batteria) formano il gruppo nel 1980 ad Algete, comune situato nella comunità autonoma di Madrid, in breve tempo conquistano con una buona dose di ironia e spensieratezza il pubblico. Rilasciano tre ep "La amenaza amarilla" (1981), "Sangre en el museo de cera" (1982),"Olaf el vikingo" (1985) e quattro album,"Marines a pleno sol" (1985), "Submarines a pleno sol" (1987), "La hormigonera asesina"(1989) e "Más de lo mismo" (1998), ottenendo il soprannome di "I Ramones di Algete". Mai paragone fu più azzeccato.Tanto voglia di divertimento, due o tre accordi e vai con il pogo. Gli ingredienti perfetti per scatenarsi e scacciare via i cattivi pensieri. Niente da prendere troppo sul serio, sennò vi rovinate la festa da soli e non mi sembra il caso.Quindi, mi raccomando se ascoltate "El imperio contraataca", inno nelle discoteche rock della movida madrileña anni ottanta, non pensate a un brano nazionalista, ma ad una messa in scena dai toni sarcastici. "Los McDonalds están de vacas flacas, ha vencido la tortilla de patatas. En Las Vegas no hay black jack, sólo se juega al cinquillo, y la moda es en rojo y amarillo."(I McDonalds sono in un brutto periodo, ha vinto la tortilla de patatas. A Las Vegas non c'è black jack -gioco d'azzardo- , si gioca solo al "cinquillo" e la moda è rosso/gialla). Ancora più esilarante è il video tramesso all'epoca nel programma "Bola de Cristal", con i membri della band in costume, che se la ridono sotto i baffi. La presa in giro non è finita, siamo all'inizio, tonnellate di sarcasmo a profusione vi travolgeranno.
Prima però un attimo di serietà."Los niños del Brasil" all'apparenza un brano punk come tanti, assume toni profondi nelle liriche, il testo è ispirato al film statunitense "The Boys from Brazil" ("I ragazzi venuti dal Brasile",1978). La pellicola del regista Franklin J. Schaffner è incentrata sul progetto genetico-razziale dello scienziato nazista Josef Mengele (interpretato nella pellicola da Gregory Peck), trasferitosi in incognita nel Mato Grosso : riprodurre 94 piccoli bambini ariani, sparsi per il mondo, tramite il metodo della "colonizzazione".Ezra Lieberman (interpretato da Laurence Olivier), figura ricalcata su Simon Wiesenthal, noto cacciatore di nazisti, scopre i loschi affari di Mengele. Nel testo dei Los Nikis si cita al nome di Wiesenthal "Yo soy el más peligroso, mi nombre de pila es Simón, y conseguiré que una bala atraviese tu corazón."( Io sono il più pericoloso, il mio nome è Simon, e farò in modo che un pallottola attraversi il tuo cuore). Con le canzoni successive il clima si distende, ma le citazioni cinematografiche non sono finite, i Los nikis pescano ancora una volta dall'immaginario di J. Schaffner ." La rebelión de los humanos" riprende il tema della pellicola "Il pianeta delle scimmie" (1968), con riferimenti precisi al film, nel testo del brano spicca il nome dell l'attore protagonista Charlton Heston " Todo está muy tranquilo, una nave ha aterrizado, Charlton Heston aparece en la pantalla un poco cansado"(Tutto è molto tranquillo, una nave atterra.Charlton Heston appare un po' stanco sullo schermo).Dal mondo fantascientifico di J. Schaffner i Nikis si tuffano nell'affascinante universo Kubrickiano con il brano"La naranja no es mecánica", evidente allusione al film "Arancia meccanica" (1971).L'Alex del testo è infatti Alex de Large, giovane protagonista della pellicola e "tolchoquear" (golpear in spagnolo) è un vocabolo del Nadsat, slang artificiale derivato dall'inglese con influenze russe, usato da alcuni personaggi nel romanzo "Arancia meccanica"."Alex, todo ha cambiado mucho, ya no está de moda tolchoquear"( Alex, è cambiato tutto, non è più di moda colpire). Il resto dell'album è un piacevole passatempo, "canzonette pop-punk" per distrarsi senza farsi troppe paranoie mentali. Non manca mai il ritornello orecchiabile da cantare a squarciagola in compagnia.
Tracklist:
1.El imperio contraataca
2.Los niños del Brasil
3.La puerta verde
4.10 años en Sing-Sing
5.Luis Enrique
6.Salvaje pasión
7.La naranja no es mecánica
8.Ave César
9.La rebelión de los humanos
10.La canción de la suciedad
11.Aurelio el misionero
12.Quizás
4 commenti:
Los Nikis! WTF!? :))))
I remember listening to them on the radio back in the glorious 80's, when there was no latin shit in the airwaves and you could actually hear witty bands like this one.
Saluti!
Eheh :D.I agree, now commercial radios suck.
adesso anche il revival wave anni 80 spagnolo!!!a quando quello della scena di empoli?
Purtroppo la scena di Empoli non la conosco :P.Comunque in due occasioni ho parlato di band fiorentine degli eighties :).
Posta un commento