Titolo : Under En Sort Sol
Genere :Post-punk
Anno : 1980
Tracklist:
1.Repeature
2.Ice-Age for a While
3.Walking on Red
4.Conflict
5.Roller Ball
6.Marble Station
7.Misguided
8.Evening Song
Dopo il post sulla "Neue Deutsche Welle" continua il percorso nella scena europea post-punk / new wave. È il turno dei Sods (poi Sort Sol), una delle più importanti e longeve realtà post-punk danesi.
I Sods si formano nel 1977 a Copenhagen. La line-up originale prevede Steen Jørgensen alla voce, Peter Schneidermann (meglio conosciuto come Peter Peter) alla chitarra, Knud Odde al basso e Tomas Ortved alla batteria.Gli inizi sono nel segno del punk, dimostrazione ne è l'album di debutto "Minutes to Go", uscito nel febbraio 1979, considerato uno dei primi album punk danesi.Ma ben presto, nel giro di un anno i Sods abbandonano le origini punk per approdare verso lidi post-punk, anche se, le riviste danesi, imperterrite, continuano ad etichettarli come punk senza un motivo ben preciso."Under En Sort Sol", secondo album, rilasciato nel 1980, è il disco della svolta, l'addio alla semplicità, alla violenza sonora, emergono la voglia di sperimentare, il rifiuto della banalità, della superficialità, alla ricerca della profondità nascosta in piena vista."Repeature", il brano di apertura è il salto incosciente nel buio, nella speranza vana di incontrare la luce, "Ice Age for A While", come da titolo, saluta la discesa negli inferi plumbei della glaciazione, ma solo per un po'."Walking on red" riscalda i nostri corpi raffredoliti, ci fa muovere con i suoi ritmi ossessivi, quasi instancabili e si fa alba e la chitarra non smette di suonare. "Conflict", che ricorda tanto i primi Simple minds, è un uragano travolgente ed avvolgente, che porta via tutto, anche l'ultima speranza."Roller ball", il soffio del vento si fa forte, è impossibile rimanere fermi, rotolati, trasportati da ritmi singhiozzanti, angoscianti.Fatica per fatica, non può piovere per sempre, dagli scenari foschi e dalle atmosfere nebbiose, in cima alla montagna, sul pendio della cascata, compare l'arcobaleno, mille colori per raggiungere la bellezza di "Marble Station", a tutti gli effetti un brano ai livelli dei migliori anthem post-punk britannici.E dopo questo raro bagliore di splendore con "Disguided", "Evening Song" ritorniamo a galleggiare nelle tenebre, esplorando la foresta impervia di sentimenti contrastanti ed aspettando in silenzio il sole nero.I Sods nel tardo 1980 cambiano nome in Sort Sol (tradotto significa giustappunto sole nero).Il nuovo nome sottolinea ulteriormente il cambio di sonorità, che ha accompagnato il gruppo fino ai giorni nostri, tra storiche collaborazioni, come quella di Lydia Lunch in "Dagger & Guitar" e cambi di line-up, nel 1995 e poi nel 2001, due membri storici lasciano il gruppo, il chitarrista Peter Peter e il bassista Knud Odde.
Ice-age for a while
Links:
Under en sort sol
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