Sono gli anni ottanta/ novanta ed a Seattle, piccola città americana, c'è tanta voglia di suonare e nel giro di poco tempo si forma una scena musicale florida, supportata prima da fanzine ed etichette indipendenti e poi dalle grandi case discografiche. Vengono fuori gruppi come Nirvana, Pearl Jam, Alice in Chains. La storia la conoscete tutti, non mi metto a raccontarla. Seattle, oggi, è ritornata nell'anonimato o quasi. I Grave Babies, progetto musicale di Danny Wahlfeldt, potrebbero portarla di nuovo alle luci della ribalta. Non perdetevi "Crusher", secondo album della band, uscito a fine Febbraio. Qui potete trovare lo streaming e nel frattempo, se vi va, leggetevi la mia recensione del disco in questione su Kalporz (qui)
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