lunedì 11 luglio 2011

Nightmares in Wax - Birth of a Nation












Artista :  Nightmares In Wax
Titolo : Birth of a Nation
Genere: Post-punk
Anno :1980

Tracklist:
1.Black Leather
2.Shangrila
3.Girl song

Chiunque abbia vissuto gli anni ottanta non può non ricordarsi di "You Spin Me Around" dei Dead or Alive. Tormentone dance invernale del 1984. Nel caso, da smemorati quali siete, vi sia passata di mente e vogliate rimediare, potete fare un breve ripasso, cercando il brano in questione su Youtube (qui). Attenti, siete avvertiti, dallo schermo del pc potrebbe uscire a sorpresa una ciocca di capelli cotonati di Pete Burns. Non spaventatevi, è il giusto contrappasso da pagare per esservi dimenticati di questa dance hit anni ottanta. Non preoccupatevi, non siete soli. Come si dice, "Chi è senza peccato scagli la prima pietra". Quasi nessuno se lo ricorda, a parte sporadici fans di gothic rock e affini, ma i Dead or Alive, oltre l'incarnazione pop danzereccia, hanno avuto una vita precedente, che mai ti aspetteresti. Sono stati un gruppo post-punk / gothic rock della florida scena di Liverpool (Pink Military, Echo & the Bunnymen, Teardrop Explodes, Pink Industry), prima con il nome di Nightmares in the Wax e poi  con il nome, che li ha resi famosi, Dead or Alive. Tutto comincia, nell'autunno del 1977, quando Pete Burns, ragazzo dal look scandaloso e dal crescente stato di culto, vien reclutato da Pete Wylie per formare una band, i Mystery Girl  ( Wylie alla chitarra, Julian Cope al basso, Phil Hurst alla batteria). Il gruppo dura il tempo di un concerto, di supporto agli Sham 69, e suona principalmente cover (I can see for miles, Wild thing, Someone like me, The night time is the right time) e solo un paio di inediti, tra cui un'acerba versione di "Bouncing Babies", successivamente portata al successo dai Teardrop explodes. Grazie a questa breve esperienza, Burns,  diventa cosciente del proprio potenziale vocale. Nel 1979, non perde tempo e crea un nuovo gruppo, in bilico tra post-punk e gothic-rock: i Nightmares in Wax, Mick Reid alla chitarra, Martin Healy alle tastiere, Pete Lloyd al basso e Phil Hurst, già membro dei Mystery Girl, alla batteria.

Progetto, a carte scoperte, interessante, peccato si fermi alla pubblicazione di "Birth of nation" (1979/1980) , ep contenente tre piccole chicche : Black Leather, Shangri-la, Girl song. Tre brani piacevoli. "Shangri-la", "Girl song"  tracce permeate da atmosfere spettrali, tra la teatralità del gothic-rock e la decadenza glam, ricordano da vicino i Virgin Prunes, e a tratti i Roxy music più oscuri. "Black Leather", intro-song, si distanzia da quest'ultime, strizzando l'occhiolino in modo accattivante a  sonorità alla Gang four/ Talking Heads, con in più quel tocco sbarazzino, marchio di fabbrica dei futuri Dead or alive. Freschezza pop che raggiunge il suo apice nella citazione  a fine canzone: un  Burns divertito canta  il ritornello di "That's the way I like It" (successo dance di Kc and the Sushine band). E ci prende gusto, tanto che, qualche anno più tardi, nel 1984, sotto il monicker dei Dead or Alive realizza una cover di "That's the way like it", inserita nell'album Sophisticated Boom boom, album d'esordio dei Doa, punto di svolta verso la dance e abbandono definitivo delle sonorità gothic rock/post- punk, presenti nei primi singoli usciti tra il 1980 e il 1982 ( I'm falling /Flowers, Number eleven/ Namegame, It's been hours now / Whirlpool / Nowhere to Nowhere), eredità dei Nightmares in Wax.

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2 commenti:

face ha detto...

non male mi ricordo a meteore quando è venuto il cantante , che credo sia una donna ora!

Overthewall91 ha detto...

Si, ora è una donna.