sabato 2 luglio 2011

Deftones - White pony

Artista: Deftones
Titolo : White pony[Original version]
Genere : Nu metal
Anno : 2000


Tracklist:
1.Feiticeira
2.Digital Bath
3.Elite
4.Rx Queen
5.Street carp
6.Teenager
7.Knife prty
8.Korea
9.Passenger
10.Change (In the house of flies)
11.Pink maggit



Cos'è rimasto del Nu-Metal?Domanda che mi sorge spontanea.Qualcuno si ricorda ancora dei Limp Bizkit o dei Korn? Che fine ha fatto i Linkin Park o i P.O.D? Solo per citare i più famosi. Mmm, i Limp Bizkit sono scomparsi delle scene, i Korn continuano a fatica, a incidere dischi, lo stesso dicasi per Linkin Park e i P.O.D. .Di certo non hanno più niente di  (nu) metal nel loro sound.Chi invece è ancora sulla cresta dell'onda o quantomeno ha pubblicato di recente un album, Diamond Eyes (2010), con buoni risultati di pubblico sono i Deftones.Band di punta del panorama alternative metal verso la fine la fine degli anni novanta e all'inizio degli anni zero.A posteriori di sicuro il gruppo più valido dell'ondata nu metal, quello che si è meno fossilizzato sugli stilemi alquanto prevedibili e ripetitivi del genere:cantato tra il melodico e l'urlato, presenza fissa nella line-up di un dj, nella maggior parte dei casi un'aggiunta inutile e superflua.Caratteristiche sì riscontrabili nella musica dei Deftones, ma senza intaccare l'identità propria del gruppo, ben consolidatasi e rafforzatasi nel corso degli anni.La propensione a fondere generi musicali diversi e la  duttilità vocale  di Chino Moreno, voce intensa nella parti melodiche e nevrotica nelle parti screamo sono le carte vincenti della proposta sonora dei Deftones.Qualità presenti in "White Pony" (2000), terzo album e capolavoro del gruppo.Il punto forte del disco è il numero e il valore non indifferente delle collaborazioni, il tutto fare Maynard James Keenan (Tool, A perfect circle) in Passenger,la voce sinuosa di Rodleen Getsic in Knife Party, Scott Weiland (Stone Temple Pilots) nella fase compositiva di Rx Queen.Tutti contributi esterni  che aiutano la band, se ce ne fosse bisogno, a trovare il giusto equilibrio tra il sound più heavy degli esordi( che emerge prepotentemente nella prima parte della scaletta, Feiticiera,Digital Bath, Elite, Street Carp) e nuovi orizzonti sonori, il lato trip-hop di Teenager (poi sviluppato da Moreno nel side-project Team Sleep), lo slow rock di Pink Maggit, fino ad arrivare a Change ( in the house of flies ), forse la migliore canzone mai scritta dai Deftones, sintesi perfetta della voglia di Moreno di allontanarsi dagli stereotipi metal, per cercare nuove strade, pescando a pieni mani dalla proprio mondo di riferimento, inevitabili sono i richiami alla sua passione per la musica anni ottanta, The Cars,Japan,The Smiths, The Cure, Duran Duran, tributati successivamente nel disco "B-Sides & Rarities" (2005).In "White Pony" questo tributo non è evidente, è velato, tra le righe.Ed è questa particolarità che rende speciale le sonorità dei Deftones, che altrimenti risulterebbero banali.






8 commenti:

face ha detto...

il nu metal è finito ,menomale ! salverei giusto i primi album di korn e questo dei deftons bello !

Overthewall91 ha detto...

Sì,concordo.Korn e Deftones, il meglio del nu-metal.Con una predilezione per quest'ultimi.

Cirano ha detto...

in effetti avevano poco da dire sin dall'inizio...quindi il de profundis è senza rimpianti....

Overthewall91 ha detto...

Cirano, ti riferisci alle band nu metal in generale o ai Deftones?

Cirano ha detto...

al nu metal in generale.....bello lo sfondo del blog...mi ricorda le mie scuole superiori...da qui dedurrai che sono del mesozoico....

Overthewall91 ha detto...

Eheh, mi fa piacere che ti piaccia lo sfondo, ho impiegato molto tempo per trovare un sfondo che mi piacesse e conciliasse la lettura del blog senza troppi intoppi di carattere cromatico-visivo.

Anonimo ha detto...

Mah, sinceramente, i Deftones nel calderone Nu Metal io ce li ho sempre mal visti. Non avevano nulla a che spartire con quei gruppetti con le braghe calate, cappellino in testa e testi "fuckyoumutherfucker" ecc..Forse l'unico lavoro che più si avvicinava a certe sonorità era Around The Fur. Li vedevo molto più Emo-Tivi i Deftones, appunto, una particolare forma di Emotional Hardcore virata con melodie figlie della migliore New Wave, molto più vicini a band come Quicksand, Will Haven mixati con i Cure, che a Korn, Limp Bizkit e compagnia starnazzante insomma.

Overthewall91 ha detto...

Concordo sul fatto che i Deftones siano lontani da Limp Bizkit e gruppi simili, ma non parlerei di emocore, piuttosto di post-hardcore, tu stesso hai citato i Quicksand. Ho tirato in ballo il nu metal per sottolineare la sostanziale superiorità dei Deftones, che insieme a gruppi come Perfect circle e Tool danno una nuova veste al metal.