domenica 12 giugno 2011

The Litter- Distortions

Artista: The Litter
Titolo: Distortions
Genere: Garage rock, Psychedelic rock
Anno: 1967


The Litter, band del sottobosco garage rock americano anni sessanta, formatasi dall' incrocio tra The Tabs (Denny Waite, Jim Kane) e The Victors (Dan Rinaldi, Bill Strandlof), esordisce con "Distortions" (1967). Un album, senza ombra di dubbio, all'insegna della tradizione rock'n'roll, non di certo alla ricerca di un'improbabile originalità.Gli inediti presenti su disco, solo tre , "Action Woman", "Soul searchin", "The Mummy", non sfigurano al fianco di cover di  classici della british invasion , "Substitute", "A legal Matter" (The Who), "I'm a man"( The Yardbirds), "Whatcha Gonna Do About It?" (Small Faces), "Somebody help me" (Spencer Davis Group), "Rack My Mind" (The Yardbirds), "Codine" ( Buffy Sainte-Marie).Sia ben chiaro i Litter non inventano niente, penso non si possa affermare il contrario, è evidente che la loro proposta musicale è legata all'ondata british dei primi anni sessanta, e difficilmente si  allontana da certe sonorità.Ma ciò che conta davvero, è la classe e lo stile di questo quartetto garage.Dall'inizio alla fine di Distortions si divertono a rockeggiare.Senza sembrare la copia di nessuno, seppur  suonino i brani di altri artisti.Non è da tutti.Per carità, dalla mia descrizione, potrebbero sembrare dei bravi amanuensi del rock e niente più.Non è la definizione più azzeccata.Con tutta la buona volontà, non ho mai sentito turnisti o membri di tribute band con una capacità interpretativa simile o minimamente comparabile a quella dei Litter.La marcia in più, per i garager di Minneapolis, è l'abilità nel trasformare, ma non deformare l'anima di una canzone, perfettamente intatta nonostante qualche piccolo stravolgimento come in Codine, da canzone folk-rock a brano garage psichedelico.Non si tratta di copie, ma canzoni quasi ex novo, non tanto nella struttura canzone,quanto nell'atmosfera, nell'energia sprigionata.La convinzione esecutiva fa il resto, rendendo degno di un ascolto e forse qualcuno in più, Distortions.Se amate il garage, non ve ne pentirete.



Tracklist:
1.Action Woman
2.Watcha gonna do about it
3.Codine
4.Somebody help me
5.Substitute
6.The Mummy
7.I'm so glad
8.A legal matter
9.Rack my mind
10.Soul searchin'
11.I'm a man


Recensione pubblicata anche sui The Wave Lenght


2 commenti:

Unknown ha detto...

grazie per esserti aggiunta ai miei lettori , è stata una bella sorpresa stamattina ancora grazie a dimenticavo piacere Marianna.

Overthewall91 ha detto...

Piacere mio, Marianna :).