lunedì 20 giugno 2011

Hakkah - There is no reward

Artista: Hakkah
Titolo: There is no reward
Genere: New Wave / Sperimentale
Anno:1986


Tracklist:
1.We're not monkeys
2.Walking by the sea
3.No Way Out
4.Nothing Is Unidentified




Gli Hakkah nascono a Mestre nel 1984, esulano dal concetto di band tradizionale, più vicini a all'idea di progetto multi-trasversale, incentrato sulla sperimentazione musicale e visiva, con la partecipazione di musicisti provenienti da varie realtà (Ruins, Quanah Parker, V.C.O., Black dog, Patchwork). La line-up iniziale è formata da Pierluigi "Pippo" Monaro (basso), Franco Moruzzi (batteria), Bob Brian aka Roberto Noè (chitarra), in seguito si aggiungono Alessandro Pizzin (tastiere) e Alessandro Monti (voce). Quest'ultimo prima che gli Hakkah realizzino il primo ep, lascia il progetto. A parte lo sbandamento iniziale, dovuto al fatto di ritrovarsi senza cantante e paroliere, gli Hakkah decidono di proseguire, anche grazie al sostegno dell'etichetta indie Rockgarage, trovano ben  presto un sostituto, Roberto Paolini (già collaboratore di Noè, Moruzzi, Pizzin nei Patchwork) e registrano, producono il primo ep, “There is no reward”(1986), contenente quattro tracce, "We're not monkeys","Walking by the sea", "No Way out", " Nothing is Unidentified". Come in un qualsiasi disco new-wave il basso è onnipresente, ma "There is no reward" non è  affatto un disco new wave, non riconducibile  ad un unico genere musicale.Tra gli episodi da ricordare, il pop stralunato, sgargiante di "We're not monkeys", la delicatezza danzereccia di "Walking by the sea", adatta per un lento malinconico mano nella mano, come  se a tramonto inoltrato la luna non avesse fatto ancora comparsa nel cielo sul mare, i ritmi funky-hip-hop di "No way put" con tanto di scratch dj, per l'epoca, una novità assoluta in Italia, soprattutto per una rock band, sempre che gli Hakkah possano essere definiti rock.Certamente non lo sono, almeno nel senso più tradizionale e bigotto del termine.I duri e puri della chitarra si vergognerebbero di una canzone  come "Nothing is unidentified" dal mood new romantic. Scelte di stile. C'è chi ripropone gli stessi accordi per trentanni e chi cambia musica ad ogni canzone. Gli Hakkah purtroppo o per fortuna appartengono alla seconda categoria.











10 commenti:

Frankie ha detto...

Belle le scratchate, inusuali, almeno per l'Italia... E il video è proprio "ehi, guardate questa ficata! Si chiama Chroma Key!".

Lucien ha detto...

Echi di A Certain Ratio.

Frankie ha detto...

Anche se trovo che molte band italiane (di tutte le epoche ma specialmente degli anni 80) nonostante propongano suoni innovativi non sappiano poi condensarli in bella musica, piacevole da ascoltare (guarda gli Aucan o questo pezzo qui).

Overthewall91 ha detto...

@Lucien sì, qualcosina
@Frankie non sono d'accordo.Gli aucan, non li conosco, quindi non posso entrare nel caso specifico.Però secondo me in Italia è stata prodotta tanta bella musica e pure piacevole da ascoltare.Qualche anno fa la pensavo come te, poi man mano ho scoperto il beat e poi il prog italiano e poi scena di revival garage degli anni ottanta e mi sono ricreduta.

Frankie ha detto...

Bè sul beat e il garage non saprei, il prog (di qualunque nazionalità) non riesco più ad ascoltarlo da un po' di anni (non so perché). Comunque mi riferivo in gran parte a un pezzo come questo che secondo me se gli togli tutti i suoni strani non ne rimane granché.

Overthewall91 ha detto...

Boh, non so a me questo pezzo mi sembra ben costruito e accattivante.Per quanto riguarda prova ad ascoltarti Ad Gloriam de Le Orme o una raccolta dei loro più grandi successi.
http://www.youtube.com/watch?v=Nl4DwZOs0gM

face ha detto...

video interessante,la tipa è un gran pezzo!lo scratch mi ricordano herbie hancock del mitico rockit,pezzo fenomenale!

zyklon-Beat ha detto...

potresti citare da dove hai rubato il link...

Overthewall91 ha detto...

Ho cercato il link sul motore di ricerca di google.Se non ricordo male dovrebbe essere Italia and wave, un blog sulla musica new wave made in italy.

Overthewall91 ha detto...

Eccolo http://italiaundnewwave.blogspot.com/