mercoledì 7 settembre 2011

Nascosti in piena vista : Visitors



Visitors


I Visitors (senza l'articolo the), attivi tra il 1979 e il 1982, appartengono alla lunga trafila di band post-punk dimenticate ed oscurate dalla polvere del tempo, a ben vedere avrebbero meritato migliore fortuna.Il gruppo nasce dall'idea di due gemelli di Oxgans (quartiere nel sud-ovest di Edinburgo), John e Derek Mcvay.
Visitors
La vita di questi due giovani scozzesi è assorbita completamente dalla passione per la musica, ne è ulteriore conferma l'intervista rilasciata nel novembre 1980 a Dave McCullough della rivista "Sounds", John Mcvay, senza mezze misure, dichiara :"Non potrei vivere senza i Visitors[..].Tutta la nostre vite girano intorno alla band.Qualche volta, penso, Dio, potrei essere un esperto di computer un giorno.Ma i Visitors sono la mia vita.Onestamente c'è più passione nel gruppo che tra me e la mia fidanzata a letto.Mi scateno di più sul palco che a letto.E' la passione". L'affiatamento e la dedizione dei due fratelli Mcvay e Keith Wilson (batteria) e Colin Craigie (chitarra) è forte e ben collaudata, ma non basta, non riesce a far brillare l'astro nascente dei Visitors, la stella dei gemelli Mcvay luccica per qualche anno con l'uscita, tra il 1979 e il 1981, di tre singoli di pregevole, se non ottima, fattura: "Electric Heat", "Empty Rooms" e "Compatibility".I Visitors, avanti rispetto all'epoca, si fanno artefici, nella loro breve discografia, di un piacevole commistione tra atmosfere cupe, dark e ritmi elettrizzanti, a tratti impreziositi da percussioni funk.Connubio apprezzato dallo storico dj britannico John Peel, che ha ospitato il gruppo per ben tre session, tra il 1980 e il 1982.Retroscena particolare ed interessante, da far gola ai new waver più raffinati, i Visitors prima di sciogliersi e cadere nell'oblio più assoluto stavano registrando su la storica etichetta 4AD un disco prodotto dagli Wire.Vi ho incuriosito abbastanza?Lo spero.Ed ora, diamine, date un assaggio uditivo ad Electric Heat ed Empty rooms.

Foto dell'articolo "Visitors from inner space" di Dave McCullough, pubblicato sulla rivista "Sounds" il 29 Novembre 1980






















Discografia :
Singoli

Electric Heat (1979)












Empty Rooms (1980)












Compatibility (1981)














Compilation
Messthetics #4: UK D.I.Y./post-punk V-to-Z: 1978-81










Messthetics #105: D.I.Y. 77-81 Scotland I










4 commenti:

allelimo ha detto...

Questi non li avevo mai sentiti nominare, e non sono davvero niente male: c'è più di qualcosa che rimanda ai primi Joy Division in queste canzoni, con qualcosa di Sound e Comsat Angels.
Una scoperta interessante, stasera scarico - grazie :)

Leandro Giovannini ha detto...

Prima volta anche per me, niente male davvero.

Overthewall91 ha detto...

Sono contenta che vi siano piaciuti, sono stati una bella scoperta.

face ha detto...

non male questi visitors,meglio di quelli della tv almeno non mangiano i topi spero!