mercoledì 2 marzo 2011

R.E.M. - Collapse into now

Niente di nuovo sul fronte occidentale
Il prossimo 8 Marzo esce “ Collapse into now” , quindicesimo album della rock band  statunitense R.E.M., sulla breccia ormai da più di trent’anni. Prima dell’uscita ufficiale del disco, il trio meravigliao Mills, Stipe, Buck ha messo l’acquolina in bocca ai vari fans sparsi per il mondo, consentendo verso i primi di Gennaio il download gratuito di Discoverer e pubblicando  qualche settimana più tardi su youtube  un breve video trailer contenente un riassunto di pochi secondi di ogni brano. A febbraio è poi uscito il primo singolo, per il mercato europeo “Uberlin”, per quello americano “Mine smell like honey” con annesso video autolesionista, in cui Michael Stipe viene scaraventato , rotolato per le scale da quattro energumeni vestiti di bianco. Oggi ho ascoltato l’album in streaming, mi accingerò a scrivere le prime impressioni per uno dei lavori  più attesi  di questa primavera musicale. L’intro di apertura in piena avan scoperta nella giungla di suoni è l’elettrizzante smarrimento “Discoverer “, ricordante a tratti “Finest worksong”. Perfetta da cantare a squarcia gola per perdersi per sempre nella folla rumorosa e rumoreggiante da stadio .Si prosegue al meglio(“All the best”) con l’acceleratore al massimo, senza freni puntati verso l’euforia di un nuovo giorno per impazzire in compagnia di un ritornello dannatamente pop e un buon bicchier di vino. Dopo la pazza gioia, per un attimo  rallenta il ritmo adrenalinico per lasciar spazio a tre ballatone commoventi in perfetto stile remmiano(“Uberlin” ,”It happened today” con la partecipazione di Eddie Vedder,“Oh my heart” con intro di fiati made in New Orleans e momento amarcord con l’elegante, mai dimenticato, mandolino, protagonista dell’hit single anno ‘91  “Losing my religion”). Ormai  la mente sconfinata ,collassata nella fase più profonda del sogno-sonno, può solo desiderare, sperare nella bellezza semplice, quotidiana di una dolce melodia struggente(“Every day is yours to win”). Per poi affacciarsi alla finestra ed ammirare con gli occhi  increduli di un bambino l’albero di pesco con i  frutti appena sbocciati (“ Mine smell like honey” ). Sentirsi forti come non mai, vogliosi di cogliere l’attimo fuggente, decidere   con gli amici di scaraventarsi in giardino all’attacco di una nuova alba, stufi di giocare in difesa(“Alligator_Aviator_Autopilot_Antimatter “ con la rebel girl Peaches). In sottofondo la voglia di giocare ,scherzare suonando (“That someone is you”).Tra  atmosfere, sensazioni del passato, futuro, presente(“ Walk it back”), è il momento di lasciarsi andare alle prime emozioni in un confronto tra noi e il mondo immenso, immerso nel blu dipinto di blu(“Blue” con la poetessa rock Patti Smith).L’ultima sigaretta è finita, si sta spegnendo lentamente e il treno è arrivato alla fermata, non rimane che ripensare al viaggio con un sorriso e la voglia di rifarlo subito. Il nastro si può sempre riavvolgere se si ama rivivere i ricordi passati. 
Recensione inserita nel magazine musicale online Distorsioni:

Trailer introduttivo


Primo singolo



2 commenti:

face ha detto...

il tuo dono è la scrittura sicuramente!post perfetto!!!!!!!

Overthewall91 ha detto...

Grazie di cuore Face :).